Pubblicato il Lascia un commento

Chiusi: Comune e Arci provinciale Siena firmano un protocollo per la realizzazione di progetti e iniziative culturali di sensibilizzazione sui temi della legalità democratica nel territorio.

Il Comune della Città di Chiusi e l’Associazione provinciale Arci Siena hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con lo scopo di promuovere la cultura della legalità e della giustizia sociale attraverso azioni mirate alla coesione sociale e allo sviluppo di un maggiore senso civico con particolare attenzione alle giovani generazioni. Le finalità specifiche del protocollo sono: il contrasto all’infiltrazione mafiosa, la formazione dei giovani alla cultura della legalità democratica, la partecipazione dei cittadini e dei giovani in particolare alle esperienze antimafia, la diffusione della conoscenza della legislazione sulla confisca e riassegnazione dei beni appartenuti alle mafie e impulso all’attuazione e promozione del riuso sociale dei beni confiscati alle mafie. Allo scopo di raggiungere questi obiettivi il Comune di Chiusi e l’Associazione provinciale Arci Siena hanno condiviso di agire in due ambiti specifici: “Antimafia sociale e cultura della legalità” e “Beni confiscati alle mafie”. Per quanto riguarda il primo ambito saranno promossi e sviluppati percorsi formativi all’interno dell’IIS Valdichiana – sezione Einaudi Marconi di Chiusi; esperienze di volontariato sociale extrascolastico attraverso il progetto “Liberarci dalle spine”; incontri di sensibilizzazione e iniziative culturali sul tema del contrasto alle mafie, della promozione di antimafia sociale e della cultura della legalità. Per quanto riguarda il secondo ambito saranno sviluppati incontri di conoscenza della legislazione sui beni confiscati e la sua effettiva messa in pratica e per diffondere una maggiore conoscenza delle buone pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati, anche attraverso testimonianze dirette da parte di chi direttamente è gestore di beni; iniziative di sostegno a cooperative e associazioni assegnatarie di beni confiscati al fine di migliorare la gestione e la produttività dei beni e dei terreni medesimi; stimolo alla partecipazione dei campi della legalità Arci, in particolare alla condivisione del progetto “Liberarci dalle spine”, verso l’IIS Valdichiana – sezione Einaudi Marconi e a tutta la comunità.
“Il protocollo che abbiamo sottoscritto con l’Arci Provinciale di Siena che ringraziamo – dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore Sara Marchini – rappresenta un accordo di straordinaria importanza. Come amministrazione comunale abbiamo portato avanti, fin dal primo giorno di mandato, un’azione di riscoperta del senso di comunità nella nostra città che non può prescindere dalla promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale. Ogni cittadino deve poter vedere nell’istituzione pubblica un baluardo di legalità e sentirsi orgoglioso di essere parte di una società civile che fa del rispetto della legge, il proprio motivo d’essere. A questo scopo saranno preziose le attività che svolgeremo con i ragazzi delle scuole che si devono sentire coinvolti e motivati nel seguire la strada della lotta e ripudio all’illegalità. Le giovani generazioni sono il futuro dei nostri territori su cui dobbiamo investire un credito di fiducia offrendo tutta la conoscenza e la cultura necessaria al fine di costruire un futuro migliore del nostro presente.”
“La collaborazione con il Comune di Chiusi, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità mostrata – afferma Serenella Pallecchi, presidente provinciale di Arci Siena e responsabile legalità democratica per Arci Toscana – porta avanti il percorso su legalità democratica, cittadinanza attiva e partecipazione che Arci porta avanti da tempo in provincia di Siena con iniziative diverse per coinvolgere tutti i territori e le comunità locali, a partire dai giovani. Tra queste ricordo, in particolare, i percorsi scolastici di Arci in accordo con la Regione Toscana, che coinvolgono Istituti scolastici di ogni ordine e grado, e il progetto di volontariato sociale extrascolastico “Liberarci dalle spine” che unisce Arci e la Cooperativa sociale “Lavoro e non solo” di Corleone sulle terre confiscate alla mafia. Il protocollo con Chiusi, che si inserisce nel più ampio progetto regionale G.R.ATT, Giovani Responsabili e Attivi per la legalità, per l’anno scolastico 2017-2018 prevede interventi di animazione territoriale su sensibilizzazione e crescita di consapevolezza legata ai temi della legalità democratica che coinvolgeranno le scuole, tutta la cittadinanza e l’amministrazione comunale dando ulteriore forza a questi impegni anche in provincia di Siena”.
I soggetti sottoscrittori del protocollo d’intesa contribuiranno all’effettiva realizzazione e alla buona riuscita delle attività previste. La firma del protocollo, che ha validità fino al 31 dicembre 2018, è avvenuta nella sala del consiglio comunale di Chiusi alla presenza del sindaco Juri Bettollini, della presidente Arci provinciale Siena Serenella Pallecchi e dell’assessore Sara Marchini, del presidente della sezione Arci di Montallese Giancarlo Ceccuzzi e degli studenti delle classi quinte dell’Istituto Einaudi Marconi.

Pubblicato il Lascia un commento

Le Guerre E I Conflitti Nel Mondo

In occasione della GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI, il Comune di San Gimignano e Arci provinciale Siena promuovono una iniziativa rivolta alle scuole e alla cittadinanza tutta.
Dopo i saluti dell’Assessore Ilaria Garosi, del Dirigente scolastico Marco Lisi e della Presidente Arci Serenella Pallecchi, il giornalista e direttore Raffaele Crocco presenterà l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel mondo. Individuare le cause dei conflitti è un modo per ripensare la pace e per riconoscere i diritti degli esuli e dei profughi che provengono dalle zone di guerra.

Pubblicato il Lascia un commento

Inedito, di sera

 

Inedito, di sera.
Giovedì 7 Dicembre, alle ore 19:00
Uno spazio per condividere letture di testi, foto, tele, disegni, pezzi musicali o teatrali inediti.
Un ricco aperitivo e buon vino faranno compagnia per tutta la serata.
Per info e adesioni ineditodisera@yahoo.it o per messaggio sulla pagina fb ufficiale.

https://www.facebook.com/events/191636941400019/

Pubblicato il Lascia un commento

Teatro dei sintomi

ANDREJ
l’assenza di sé
(primo studio)

Uno spettacolo di e con Francesco Chiantese

Assistente alla regia: Matteo Pecorini
Consulenza musicale: Maurizio Costantini
Produzione: Accademia Minima del Teatro Urgente / Teatro dei Sintomi

Residenze artistiche: Chille de la balanza, Firenze | Cajka Teatro di avanguardia popolare, Modena
Teatrino di Palazzo Chigi, San Quirico d’Orcia (SI) |Riserva Naturale di Pietraporciana, Sarteano (SI)

Si ringrazia Alessia Cristofanilli per il dialogo e l’Andrey Tarkovsky International Institute per il costante lavoro.

La passione verso l’opera di un grande maestro del cinema, Andrej Tarkovskij, e il fascino esoterico di un altro Andrej, il pittore russo e santo protagonista dell’omonimo film Andrej Rublëv, sono i cardini attorno i quali si inanella Andrej – l’assenza di sé (primo studio).

Andrej Rublëv realizzò nel 1422 la sua celebre icona della Trinità. Il concilio dei Cento Capitoli nel 1551 la dichiarò “protorivelata”, cioè ispirata da Dio. Eppure, nel realizzarla, al termine di una lunga ricerca il maestro di icone aveva sovvertito gli usi del tempo. Decise, per esempio, di non rappresentare più, com’era in uso all’epoca, scene di punizioni o di inferni terribili che dovevano suggerire al fedele di mantenere una buona condotta. Iniziò a dipingere delle icone totalmente nuove, lievi, dove non c’è morte ma bellezza, e che, soprattutto, avessero in se stesse la rappresentazione della divinità.
Quanto l’artista dev’essere in grado di annientarsi, affinché venga mostrato qualcosa che non riusciamo a vedere? Che relazione c’è tra la blasfemia e la ricerca del sacro? Che relazione c’è tra la rottura degli schemi e le certezze date dai maestri?

Come Antonin Artaud, che nel suo Teatro della Crudeltà invocava una forma di trascendenza, di “presenza”, del «corpo senza organi» dell’attore, in opposizione alla “rappresentazione” – che coincide con la simulazione dell’attore nei confronti del personaggio –, il pittore Andrej Rublëv viene proclamato santo nella religione ortodossa per la sua capacità di creare delle icone che sono in se stesse delle divinità. Non delle rappresentazioni del divino, dunque, ma il divino stesso.
Forte di questa duplice ispirazione, che unisce da un lato il pittore santo Andrej Rublëv raccontato da Tarkovskij e dall’altro le teorie di Antonin Artaud, la parola ed il gesto dell’attore diventano «astanti» di una visione intima e interiore; che non cede alla «superstizione della comprensione», ma si traduce in un’esperienza individuale di relazione con il vissuto dello spettatore.

«Lo spettatore ideale dei miei spettacoli non viene a teatro per comprendere quello che io voglio raccontare, ma per sentirsi parte di un’esperienza che potrebbe essere completamente diversa da quella vissuta dallo spettatore accanto». (Francesco Chiantese)

Vista la disponibilità limitata dei posti (max 40), la prenotazione è obbligatoria.

Ingresso 10 euro
Info e prenotazioni 055.6236195 info@chille.it

Ufficio stampa Renata Savo
rensavo@gmail.com ; +39 3201915523

Pubblicato il Lascia un commento

ACCADEMIA MINIMA – OFFICINA TEATRALE POPOLARE

Accademia Minima: al via i seminari mensili!

Mentre continua la possibilità di venire a provare gratuitamente le lezioni settimanali di Accademia Minima, parte il ciclo di seminari intensivi aperti al pubblico a Poggibonsi.
I maestri sono tra i più interessanti nel panorama teatrale italiano, i costi tra i più popolari.

Visitate il sito www.accademiaminima.it per conoscere il calendario (partiremo a fine novembre) e chiedere informazioni.