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CHANGES, NUOVA PRODUZIONE MOTUS, TRA DANZA E MUSICA DAL VIVO

Dopo il grande successo della prima serata, che ha visto il forte coinvolgimento emotivo degli spettatori per la Prima Nazionale di “AGES” (assolo di e con Simona Cieri) e l’entusiastica partecipazione del pubblico trascinato in un ballo collettivo alla fine dello spettacolo “IL MIO VOLTO HA UN NOME” (interpretato dai rifugiati di COOP22 di Prato) la Rassegna Move Off ospita, sabato 28 Aprile alle 21:30 al Teatro Alfieri di Castelnuovo, la prima nazionale di CHANGES.

Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia MOTUS in collaborazione con il musicista e compositore Francesco Petreni, tratta dei comportamenti maniacali e “immersivi” dei giovani nei confronti della tecnologia con la quale interagiscono quotidianamente, che li rende più distanti dalle relazioni sociali. Le coreografie di Simona Cieri, eseguite dai danzatori Martina Agricoli, Andrè Alma, Ilaria Fratantuono, Mattia Solano, e dalla stessa Simona Cieri, si accorderanno con le musiche eseguite dal vivo da Francesco Petreni, che firma le musiche originali, con strutture simili a quelle tipiche della musica jazz prevedendo anche momenti di improvvisazione.

La Rassegna Move-Off Spring 2018 proseguirà con altri due appuntamenti il 12 e il 13 Maggio, sempre al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga, con MIGRANTI, spettacolo a cura della Compagnia Atacama di Roma, che chiuderà la decima edizione della rassegna.

Il costo del biglietto di ogni spettacolo è di € 10,00. Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo info@motusdanza.it o telefonare allo 0577 286980.

 

 

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“L’Italia che non si vede” si chiude con l’antifascista Ranuccio Bianchi Bandinelli e un omaggio alla Liberazione

 Sarà un omaggio al 73esimo anniversario della Liberazione a chiudere la rassegna “L’Italia che non si vede”, promossa dal Circolo Arci Centro in collaborazione con Arci provinciale di Siena, Ucca – Unione circoli cinematografici Arci e Cesvot, Centro servizi volontariato Toscana. Domani, martedì 24 aprile, alle ore 21, le Stanze della Memoria, in via Malavolti, 9, ospiteranno la proiezione del docu-thriller “L’uomo che non cambiò la storia”, diretto da Enrico Caria e ispirato alla storia di Ranuccio Bianchi Bandinelli, professore universitario tra i padri dell’archeologia moderna e al suo spirito antifascista. L’appuntamento conta sulla collaborazione dell’Anpi provinciale di Siena e dell’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età Contemporanea.

L’uomo che non cambiò la storia. Il docu-thriller ruota attorno alla figura di Ranuccio Bianchi Bandinelli, personaggio di cui il regime fascista, mai sazio di vestigia imperiali, andava fiero non sapendo che il professore era, in realtà, un convinto antifascista. In occasione del viaggio di Hitler in Italia nel 1938, Bianchi Bandinelli venne invitato ad accompagnare il Duce e il Führer in veste di interprete e di guida in giro per musei e siti archeologici. Una volta “reclutato” obtorto collo, il professore si rese conto che nessuno lo perquisiva e lo controllava e che poteva avere la massima libertà d’azione decidendo tempi e percorsi delle visite guidate. La storia gli stava offrendo l’occasione incredibile di fermare la follia nazifascista, ma a un certo punto, Bandinelli, non avendo trovato il coraggio, abbandonò l’ipotesi che avrebbe cambiato la storia e nel suo diario, al posto dei piani omicidi, troverà spazio il racconto divertito e irriverente dei due grotteschi dittatori visti a confronto da molto vicino e definiti meschini, megalomani e gelosi l’uno dell’altro. Il docu-thriller non si attiene a come è andata a finire, ma a come è andata e la sceneggiatura, per quanto fedelmente tratta dal diario del protagonista, è liberamente costruita per esaltare la tensione del viaggio dell’eroe.CineForum Arci Centro - 24 Aprile

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Il cielo alla radio: la Luna, Giove e le stelle di primavera al castello di Montarrenti.

Sabato 21/04 alle ore 21.30, l’Osservatorio del castello di Montarrenti sarà aperto al pubblico per osservare la Luna, Giove e le stelle di primavera, sotto la guida esperta dei volontari dell’Unione Astrofili Senesi (UAS), partner di Radiolabo nel nuovo progetto VolontaRadio.

Dopo il Bingolabo di sabato scorso, che ci ha riservato gioia, allegria e spensieratezza, vi aspettiamo al castello per una serata all’insegna del divertimento.

Ci prepariamo a passare una serata con il naso all’insù per osservare quanto di più bello esista: il cielo. La meraviglia della natura ci saprà stupire in una tiepida notte di aprile. Vi aspettiamo numerosi!

Per info consulta la pagina facebook dell’evento

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BingoLabo: una nuova proposta!

L’onda di RadioLabo sta tornando con tante novità! Sabato 14 Aprile, a partire dalle ore 16.00, ad Arci Centro (via di Città, 101- Siena) ci sarà la presentazione del nuovo progetto: VolontaRadio. Si proporrà ai giovani di Siena e dintorni di partecipare attivamente alla realizzazione di un programma radiofonico, con l’approfondimento di temi di interesse giovanile. Un sabato all’insegna del divertimento, del gioco e della musica anni ’80. Potrete trascorrere un pomeriggio spensierato, con l’intrattenimento dello staff di RadioLabo. Cosa aspettate?