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ERASE: uno spettacolo contro tutte le “cancellazioni” della storia

La violazione dei diritti umani è il tema della serata evento che il 13 Dicembre vedrà protagonista la Compagnia MOTUS con lo spettacolo ERASE per il cartellone di Siena Città Aperta organizzata dal Comune di Siena. Ai Voltoni dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò, in via Roma 56, la serata si aprirà alle ore 19.30 con la mostra fotografica “DIRITTO VIOLATO” di Carlo Pennatini, fotografo ufficiale della Compagnia e sensibile osservatore dei sentimenti attraverso l’obiettivo.

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A seguire, alle ore 20.30, MOTUS presenterà “ERASE”, lavoro strettamente collegato agli oltre dieci anni di lavoro della Compagnia in Bosnia Erzegovina e all’impegno internazionale per l’attenuazione dei conflitti con il Progetto Moving to Peace.  Lo spettacolo, interpretato da Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire, Simona Gori, su coreografie di Simona Cieri e soggetto di Rosanna Cieri, è dedicato al genocidio di Srebrenica ed è stato prodotto in collaborazione con Università degli Studi di Siena, International Association of GENOCIDE SCHOLARS, Comune di Tuzla (Bhi) e Comune di Siena con il sostegno della Regione Toscana, in occasione del Congresso Mondiale sul Genocidio.

“Conoscevamo la storia di Srebrenica dai giornali – spiega la coreografa Simona Cieri- ma abbiamo capito quello che veramente era accaduto in quei luoghi solo dopo aver ascoltato i racconti dei sopravvissuti. A Srebrenica furono deportate e trucidate in pochissimi giorni migliaia di persone, inermi. E questo è avvenuto nella civilissima Europa ad un braccio di mare di distanza dall’Italia. La chiara condanna della comunità internazionale, però, è arrivata solo molti anni dopo la fine del conflitto dei Balcani”. Lo spettacolo, quindi, intende spingere a una riflessione sui silenzi, sulle mancate denunce e sulla omertà che accompagna da sempre la violazione dei diritti umani, ricordando che quei numeri, scritti nel bilancio delle vittime, sono persone. E Srebrenica assurge così a simbolo e monito per il rispetto di quanto sancito fin dal 1948 nell’Articolo V della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo firmata da 154 paesi: “nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, disumani o degradanti”.

L’evento è ad ingresso gratuito.

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i primi 40 anni di Arci Ruffolo

Il Circolo Arci Ruffolo racconta i suoi primi quaranta anni in un libro

“Arci Ruffolo. Valori e passioni di una comunità”. E’ questo il titolo del volume curato da Gianfranco Fusi in omaggio ai quaranta anni di apertura del Circolo Arci Ruffolo, che sarà presentato sabato 26 novembre, alle ore 17, a Siena negli spazi della Libreria Becarelli, in via Mameli, 14/16. Il libro sarà introdotto da Giuliano Catoni, che ha contribuito alla realizzazione del volume con una ricerca storica e alla presentazione parteciperanno, oltre all’autore, la presidente dell’Arci provinciale di Siena, Serenella Pallecchi.  ruffolo

Il libro. Il volume di Gianfranco Fusi ricostruisce uno spaccato di vita contadina, raccontando la storia di tante famiglie e di tanti lavori legati alla cultura e alle tradizioni del mondo rurale, unite dai valori di aggregazione, collaborazione e solidarietà. Valori che hanno stimolato anche la costruzione della struttura aperta nel 1976 per ospitare l’associazione Circolo Arci Ruffolo costituita nel 1972 e al centro della ricerca storica curata da Giuliano Catoni anche sotto il profilo politico e legale. Il libro, inoltre, raccoglie i contributi degli ex presidenti del Circolo Arci Ruffolo dedicati alle attività svolte in questi primi quaranta anni nella struttura e al ricordo delle persone che ne sono state protagoniste. Il volume è edito con il contributo della Fondazione Territori Senesi.
“Il Circolo Arci – afferma il suo attuale presidente, Andrea Franci – rappresenta per la frazione di Ruffolo uno dei pochi servizi, se non l’unico, estremamente importante sotto il profilo sociale e in alcune occasioni, fra cui la Sagra degli Antipasti, riesce a unire tutte le fasce di età, creando momenti di socializzazione e di svago. Con questo libro vogliamo ricordare i primi quaranta anni della struttura, rendendo omaggio a tutti coloro che hanno animato e vissuto la sua storia e ringraziando tutti i volontari che, ancora oggi, con il loro impegno quotidiano permettono al Circolo di essere un punto di riferimento per la comunità locale, un luogo di incontro e sede di tante iniziative sociali e culturali”.
I primi quaranta anni di vita del Circolo Arci Ruffolo vengono salutati anche dalla presidente dell’Arci provinciale di Siena, Serenella Pallecchi. “L’Arci provinciale – afferma – si unisce ai festeggiamenti della struttura che, fin dalla sua nascita, ha rappresentato un punto di riferimento del territorio, per il suo radicamento e per le sue numerose attività e iniziative, grazie all’instancabile impegno dei numerosi volontari, che ringrazio a nome di tutta l’associazione. Attraverso le pagine del libro, ripercorreremo non solo la storia del Circolo, ma un pezzo importante di storia della città di Siena, una storia fatta di passioni e valori che hanno rappresentato, e rappresentano ancora oggi, un’idea diversa di fare comunità”.
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Inedito, di sera @ Circolo Arci Lavoro e Sport ai Pispini

Il 1 dicembre alle 19 si terrà, per la seconda volta, presso il Circolo Arci Lavoro e Sport in via Pispini 18 Inedito, di sera, una serata con aperitivo, organizzata da Marco Strisciullo e dal collettivo TibiAras in collaborazione col Circolo.

Inedito si propone come un’occasione di incontro e scambio. Durante la serata i partecipanti leggeranno i propri testi, proporranno interpretazioni teatrali e musicali; sarà allestita una mostra fotografica e grafica. Verranno distribuiti fascicoli con tutti i testi letti. L’unico requisito è incluso nel titolo stesso dell’iniziativa: composizioni e interpretazioni inedite.
Inedito, di sera si inserisce all’interno del progetto “BraiNet – rete di centri di produzione culturale”, fra i vincitori di Giovani Attivi, bando di aggregazione giovanile e animazione finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Chiunque volesse proporre i propri inediti può contattare gli organizzatori sulla pagina www.facebook/ineditodisera o alla mail ineditodisera@yahoo.it entro il 30 novembre.

Per maggiori informazioni:

ineditodisera@yahoo.it

circolinopispini@gmail.com