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Doppia audizione a Motus Compagnia!

Motus apre le porte a danzatori e danzatrici organizzando due audizioni in un unico week end. Sabato 25 e domenica 26 febbraio sarà possibile partecipare sia alle audizioni-per l’inserimento nell’organico della Compagnia MOTUS sia a quelle per l’ammissione ai corsi Semi-Professionali del Centro Internazionale d’Arte di Siena, che si terranno entrambe a Siena presso il Centro Internazionale d’Arte MOTUS, Via Mencattelli 5/7 (zona San Prospero).

Per partecipare alle audizioni per l’inserimento all’interno della Compagnia è richiesta una solida preparazione classica e/o contemporanea e saranno preferiti i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni. La prova consisterà nel prendere parte alla lezione della Compagnia. Non è richiesta la presentazione di performance coreografiche proprie o di repertorio, ma è invece importante che ciascuno riesca a seguire la tecnica particolare adottata dalla Compagnia e sappia usare la danza come mezzo di espressione.

Possono partecipare alle audizioni per i corsi Semi-Professionali, invece, gli allievi con basi di danza classica e/o contemporanea. I candidati saranno selezionati nel corso di una lezione condotta da Simona Cieri, Direttrice del Centro Internazionale d’Arte e coreografa della Compagnia MOTUS e ai migliori 10 tra i candidati che avranno superato l’audizione, saranno assegnate borse di studio.
Tutti i candidati dovranno inviare il proprio curriculum vitae con foto e lettera motivazionale (anche in forma di e-mail) all’indirizzo mail: info@motusdanza.it entro e non oltre lunedì 20 febbraio e specificare a quale delle due audizioni intendono partecipare. Gli orari delle audizioni verranno comunicati direttamente ai candidati via mail. I candidati dovranno presentarsi per i necessari adempimenti burocratici un’ora e mezza prima rispetto all’orario di inizio delle audizioni.

Sabato 25 febbraio, dalle 11.00 alle 13.00, infine, si terrà un workshop a cura della Coreografa della Compagnia MOTUS Simona Cieri, aperto a tutti gli appassionati del mondo della danza. Per iscriversi al workshop è necessario prenotarsi inviando una mail a: info@motusdanza.it oppure telefonando allo 0577/286980. Info: 0577/286980 (dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 alle ore 20:00) www.motusdanza.it.

Il Centro Internazionale d’Arte MOTUS, sotto la Direzione Artistica di Simona Cieri, coreografa della Compagnia MOTUS, si propone come obiettivi principali la promozione, la partecipazione e la crescita culturale a partire dal linguaggio della danza e del corpo, nonché la formazione professionale di danzatori e insegnanti di danza. Le attività didattiche sono diversificate per favorire l’incontro tra discipline e espressioni artistiche diverse e stimolare al massimo la creatività individuale. I corsi di formazione professionale sono incentrati sulla metodica di Simona Cieri, che è riconosciuta come autrice di una didattica originale (metodo didattico depositato Simona Cieri). I corsi di formazione professionale conducono gli allievi fino al livello di perfezionamento e tirocinio e permettono di affrontare le audizioni delle compagnie professionali. Oltre allo studio della metodica Cieri, i corsi prevedono l’apprendimento delle discipline di base della danza, dalla tecnica classica accademica, alla danza moderna, integrate dalla musica e dal teatro.

La Compagnia MOTUS fondata nel 1991 e diretta dalla coreografa e danzatrice Simona Cieri, ha prodotto più di 80 lavori, presentati nei maggiori teatri italiani e esteri, e in festival internazionali. Il lavoro della compagnia è particolarmente stimato all’estero (USA, Singapore, India, Spagna, Olanda, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Romania, Bosnia Erzegovina) come dimostrano i riconoscimenti internazionali (Premi TEATARFEST 2006 e 2008). Nel 2009 e 2010 , MOTUS ha ricevuto due apprezzamenti ufficiali del Presidente della Repubblica. Caratterizzandosi per un repertorio ricco di collaborazioni con altri autori e artisti, la compagnia ha abbracciato la ricerca di nuovi vocabolari in cui il linguaggio gestuale è rivolto alla trattazione di argomenti di impatto sociale. Per questo particolare tipo di ricerca artistica, l’originale stile coreografico della Compagnia è stato definito “civile” o anche “scomodo”, nel senso di un impegno etico e sociale.

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MOTUS presenta: MOVE OFF Winter 2017. Rassegna di danza contemporanea al Teatro dei Rinnovati

“MOVE OFF” è la rassegna di danza contemporanea che dall’11 al 13 gennaio ospita al Teatro dei Rinnovati di Siena artisti di calibro internazionale. Per l’edizione “Winter 2017” la direzione artistica di MOTUS, propone un approccio multidisciplinare con musicisti dal vivo, danza e video, sperimentando interazioni e nuovi linguaggi, con il chiaro obiettivo di aprire la rassegna non solo al pubblico interessato all’arte coreutica, ma anche a coloro che amano la musica e il teatro.

PROGRAMMMA MOVE OFF WINTER 2017

11 GENNAIO | H.21.15
PROGETTO EUROPA – ASIA
“Ouverture”
breve performance Compagnia MOTUS – ITALIA
“Luftstruktur”
Compagnia Double C diretta da Chun-Hsien Wu – TAIWAN/GERMANIA
“My funny Valentine”
Compagnia Double C diretta da Chun-Hsien Wu – TAIWAN/GERMANIA
“Wow! Merlion”
Compagnia Odyssey Dance Theatre – SINGAPORE

12 GENNAIO | H.21.15
PROGETTO RESIDENZE COREOGRAFICHE
“Arch”
Coreografa Tanya Khabarova – RUSSIA
Coreografa Lidia Kopina – RUSSIA
“Unmade in Italy”
Compagnia MOTUS – ITALIA

13 GENNAIO | H.21.15
“Terzo movimento” – Prima Nazionale
Compagnia MOTUS – ITALIA
Su musiche dal vivo di Roberto Nannetti chitarrista, compositore, arrangiatore e docente di Jazz e Renata Lacko, violinista proveniente dalla scuola ungherese.

BIGLIETTI:
La vendita dei biglietti al botteghino dei Rinnovati sarà in funzione martedì 10, dalle 17 alle 20, e nelle tre date della rappresentazione a partire dalle 16. In questi stessi orari possibili anche le prenotazioni telefoniche al numero 0577 292265.
Costo per ciascuna serata 8 euro, ridotto 5 euro; sono previste agevolazioni per under 26 e over 65 e per i soci Unicoop Firenze.

L’edizione “Winter 2017” di “MOVE OFF” è promossa dalla Compagnia Motus in collaborazione con il Comune di Siena e Fondazione Toscana Spettacolo ed è inserita nel cartellone della stagione dei Teatri di Siena 2016/17.

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ERASE: uno spettacolo contro tutte le “cancellazioni” della storia

La violazione dei diritti umani è il tema della serata evento che il 13 Dicembre vedrà protagonista la Compagnia MOTUS con lo spettacolo ERASE per il cartellone di Siena Città Aperta organizzata dal Comune di Siena. Ai Voltoni dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò, in via Roma 56, la serata si aprirà alle ore 19.30 con la mostra fotografica “DIRITTO VIOLATO” di Carlo Pennatini, fotografo ufficiale della Compagnia e sensibile osservatore dei sentimenti attraverso l’obiettivo.

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A seguire, alle ore 20.30, MOTUS presenterà “ERASE”, lavoro strettamente collegato agli oltre dieci anni di lavoro della Compagnia in Bosnia Erzegovina e all’impegno internazionale per l’attenuazione dei conflitti con il Progetto Moving to Peace.  Lo spettacolo, interpretato da Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire, Simona Gori, su coreografie di Simona Cieri e soggetto di Rosanna Cieri, è dedicato al genocidio di Srebrenica ed è stato prodotto in collaborazione con Università degli Studi di Siena, International Association of GENOCIDE SCHOLARS, Comune di Tuzla (Bhi) e Comune di Siena con il sostegno della Regione Toscana, in occasione del Congresso Mondiale sul Genocidio.

“Conoscevamo la storia di Srebrenica dai giornali – spiega la coreografa Simona Cieri- ma abbiamo capito quello che veramente era accaduto in quei luoghi solo dopo aver ascoltato i racconti dei sopravvissuti. A Srebrenica furono deportate e trucidate in pochissimi giorni migliaia di persone, inermi. E questo è avvenuto nella civilissima Europa ad un braccio di mare di distanza dall’Italia. La chiara condanna della comunità internazionale, però, è arrivata solo molti anni dopo la fine del conflitto dei Balcani”. Lo spettacolo, quindi, intende spingere a una riflessione sui silenzi, sulle mancate denunce e sulla omertà che accompagna da sempre la violazione dei diritti umani, ricordando che quei numeri, scritti nel bilancio delle vittime, sono persone. E Srebrenica assurge così a simbolo e monito per il rispetto di quanto sancito fin dal 1948 nell’Articolo V della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo firmata da 154 paesi: “nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, disumani o degradanti”.

L’evento è ad ingresso gratuito.