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A Chiusi è stata “Tutta un’altra storia” con le “Scimmie” di Alessandro Gallo.

Nell’ambito del progetto G.R.ATT. (Giovani Responsabili e Attivi per la legalità), ieri gli studenti dell’IIS Valdichiana “Einaudi-Marconi” di Chiusi hanno incontrato l’autore e attore Alessandro Gallo.

L’incontro è stato emozionante, prima ancora che formativo, dato che Alessandro ha parlato ai ragazzi della sua vita con uno stile lineare, semplice, divertente e, a tratti, ironico. Ha raccontato della sua infanzia e della sua adolescenza a Napoli e della professoressa che gli ha cambiato la vita, indirizzandolo al teatro.

Gli studenti si sono mostrati attenti e partecipi e hanno posto tante domande all’autore, che si è fatto prontamente portavoce delle storie dei suoi libri, che negli incontri precedenti del progetto erano stati regalati ai ragazzi da Arci Siena.

Dall’incontro è scaturito che i fantasmi del passato sono sempre in agguato e che gli scheletri dell’armadio prima o poi fanno capolino anche nel presente. Non è facile di certo ancorarsi a speranze e progetti inarrivabili, ma con tanto impegno, dedizione e voglia di cambiamento, ognuno di noi può raggiungere il suo obiettivo. Certo, la tentazione di avere tutto facilmente solo perchè si è legati ad un ambiente “da rispettare” è forte, ma se si persegue la legalità democratica, si vive sicuramente meglio.

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A Chiusi #nonsiamochiusi: educazione alla legalità con Alessandro Gallo.

Nuova tappa per “A Chiusi #nonsiamochiusi“, il progetto di educazione alla legalità promosso dall’Arci provinciale di Siena in collaborazione con il Comune di Chiusi. Giovedì 24 maggio, alle ore 10.30, gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore Valdichiana – sezione Einaudi Marconi di Chiusi incontreranno, nella Sala La Villetta, in via Santo Stefano, lo scrittore e attore teatrale Alessandro Gallo che presenterà i suoi libri “Tutta un’altra storia” e “Scimmie“. L’appuntamento è aperto a tutte le persone interessate e segue, a pochi giorni di distanza, l’incontro rivolto ad amministratori e dipendenti del Comune promosso in collaborazione con Avviso Pubblico, associazione di enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie, che ha visto la presentazione del rapporto 2017 “Amministratori sotto tiro” e ha affrontato i temi della corruzione e del Codice Antimafia nella pubblica amministrazione in compagnia di Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

Il progetto “A Chiusi #nonsiamochiusi” fa parte del progetto G.R.ATT., Giovani Responsabili e Attivi per la legalità promosso da Arci Toscana e Associazione Le Discipline e finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della Legge regionale 11/99 sull’educazione alla legalità democratica. Le iniziative di “A Chiusi #nonsiamochiusi”, inoltre, portano avanti il protocollo d’intesa firmato lo scorso dicembre da Comune di Chiusi e Arci provinciale di Siena per promuovere la cultura della legalità e della giustizia sociale attraverso azioni mirate e prevede incontri, attività e iniziative culturali rivolte agli studenti e alla comunità all’interno del progetto.

Alessandro Gallo è nato a Napoli nel 1986 e oggi vive a Bologna. Scrittore, attore, editore e regista, lavora da anni nel campo dell’educazione alla legalità con progetti di teatro civile e ha pubblicato diversi romanzi su questi temi, quali quello autobiografico Scimmie, uscito nel 2011 e premio “Iride, Cava de’ Tirreni” nel 2012, che ha ispirato anche uno spettacolo teatrale; Andrea torna a settembre, 2014; Tutta un’altra storia, 2017. Gallo è anche coautore, insieme a Giulia Di Girolamo, del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale, 2014; curatore delle antologie La giusta parte, 2011, e de La Grammatica di Nisida, 2013, vincitore del Premio Napoli Cultural 2013. Nel 2014 ha ricevuto anche la Medaglia d’argento al valor civile “Premio Carlo La Catena” per l’attività editoriale e per il teatro di impegno civile.

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Chiusi: Comune e Arci provinciale Siena firmano un protocollo per la realizzazione di progetti e iniziative culturali di sensibilizzazione sui temi della legalità democratica nel territorio.

Il Comune della Città di Chiusi e l’Associazione provinciale Arci Siena hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con lo scopo di promuovere la cultura della legalità e della giustizia sociale attraverso azioni mirate alla coesione sociale e allo sviluppo di un maggiore senso civico con particolare attenzione alle giovani generazioni. Le finalità specifiche del protocollo sono: il contrasto all’infiltrazione mafiosa, la formazione dei giovani alla cultura della legalità democratica, la partecipazione dei cittadini e dei giovani in particolare alle esperienze antimafia, la diffusione della conoscenza della legislazione sulla confisca e riassegnazione dei beni appartenuti alle mafie e impulso all’attuazione e promozione del riuso sociale dei beni confiscati alle mafie. Allo scopo di raggiungere questi obiettivi il Comune di Chiusi e l’Associazione provinciale Arci Siena hanno condiviso di agire in due ambiti specifici: “Antimafia sociale e cultura della legalità” e “Beni confiscati alle mafie”. Per quanto riguarda il primo ambito saranno promossi e sviluppati percorsi formativi all’interno dell’IIS Valdichiana – sezione Einaudi Marconi di Chiusi; esperienze di volontariato sociale extrascolastico attraverso il progetto “Liberarci dalle spine”; incontri di sensibilizzazione e iniziative culturali sul tema del contrasto alle mafie, della promozione di antimafia sociale e della cultura della legalità. Per quanto riguarda il secondo ambito saranno sviluppati incontri di conoscenza della legislazione sui beni confiscati e la sua effettiva messa in pratica e per diffondere una maggiore conoscenza delle buone pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati, anche attraverso testimonianze dirette da parte di chi direttamente è gestore di beni; iniziative di sostegno a cooperative e associazioni assegnatarie di beni confiscati al fine di migliorare la gestione e la produttività dei beni e dei terreni medesimi; stimolo alla partecipazione dei campi della legalità Arci, in particolare alla condivisione del progetto “Liberarci dalle spine”, verso l’IIS Valdichiana – sezione Einaudi Marconi e a tutta la comunità.
“Il protocollo che abbiamo sottoscritto con l’Arci Provinciale di Siena che ringraziamo – dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore Sara Marchini – rappresenta un accordo di straordinaria importanza. Come amministrazione comunale abbiamo portato avanti, fin dal primo giorno di mandato, un’azione di riscoperta del senso di comunità nella nostra città che non può prescindere dalla promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale. Ogni cittadino deve poter vedere nell’istituzione pubblica un baluardo di legalità e sentirsi orgoglioso di essere parte di una società civile che fa del rispetto della legge, il proprio motivo d’essere. A questo scopo saranno preziose le attività che svolgeremo con i ragazzi delle scuole che si devono sentire coinvolti e motivati nel seguire la strada della lotta e ripudio all’illegalità. Le giovani generazioni sono il futuro dei nostri territori su cui dobbiamo investire un credito di fiducia offrendo tutta la conoscenza e la cultura necessaria al fine di costruire un futuro migliore del nostro presente.”
“La collaborazione con il Comune di Chiusi, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità mostrata – afferma Serenella Pallecchi, presidente provinciale di Arci Siena e responsabile legalità democratica per Arci Toscana – porta avanti il percorso su legalità democratica, cittadinanza attiva e partecipazione che Arci porta avanti da tempo in provincia di Siena con iniziative diverse per coinvolgere tutti i territori e le comunità locali, a partire dai giovani. Tra queste ricordo, in particolare, i percorsi scolastici di Arci in accordo con la Regione Toscana, che coinvolgono Istituti scolastici di ogni ordine e grado, e il progetto di volontariato sociale extrascolastico “Liberarci dalle spine” che unisce Arci e la Cooperativa sociale “Lavoro e non solo” di Corleone sulle terre confiscate alla mafia. Il protocollo con Chiusi, che si inserisce nel più ampio progetto regionale G.R.ATT, Giovani Responsabili e Attivi per la legalità, per l’anno scolastico 2017-2018 prevede interventi di animazione territoriale su sensibilizzazione e crescita di consapevolezza legata ai temi della legalità democratica che coinvolgeranno le scuole, tutta la cittadinanza e l’amministrazione comunale dando ulteriore forza a questi impegni anche in provincia di Siena”.
I soggetti sottoscrittori del protocollo d’intesa contribuiranno all’effettiva realizzazione e alla buona riuscita delle attività previste. La firma del protocollo, che ha validità fino al 31 dicembre 2018, è avvenuta nella sala del consiglio comunale di Chiusi alla presenza del sindaco Juri Bettollini, della presidente Arci provinciale Siena Serenella Pallecchi e dell’assessore Sara Marchini, del presidente della sezione Arci di Montallese Giancarlo Ceccuzzi e degli studenti delle classi quinte dell’Istituto Einaudi Marconi.